La famiglia Ranchella è arrivata a Grottaferrata nel 1857, quali coloni pontifici chiamati, dall’allora Sindaco Passamonti, per aumentare la popolazione del giovane Comune Castellano appena costituito.
All’epoca i Ranchella iniziarono a piantumare vigneti, raggiungendo per quei tempi produzioni considerevoli e di grande pregio. Proseguendo la tradizione di famiglia anche nei difficili anni del dopoguerra, diventano i migliori fornitori di numerosi ristoranti romani sino a raggiungere livelli tali da essere scelti come fornitori privilegiati dalla Guardia Svizzera Pontificia. La superficie totale dell’azienda è di circa 15 ettari, l’esperienza e la passione vissuta negli anni, li hanno portati alla continua ricerca e recupero dei loro vitigni autoctoni, con risultati sorprendenti.
Oggi l’azienda viene condotta dall’erede della famiglia Emanuele, agronomo e vignaiolo, che prende il suo lavoro con grande e giusta serietà, ma che non nasconde la grandissima passione che nutre per la sua campagna e le sue vigne.
L’azienda è composta da due appezzamenti: uno posto sulla via Anagnina in località Villa Senni (nella zona delle Catacombe ad Decimum, zona di interesse archeologico, che comprende anche antiche grotte che risalgono al I sec. a.C.); l’altro nel cuore di Valle Marciana, con il panorama che si apre sulla vallata, con vista dei vigneti a 360 gradi, sotto le pendici dell’abbazia di San Nilo e del Castello Savelli.
La zona di Valle Marciana era in origine uno dei tanti crateri del Vulcano Laziale, divenuta poi lago e in seguito, prosciugandosi, terra fertile e ricca di minerali utili per lo sviluppo della viticoltura.
Le grotte antiche, presenti in cantina, sono scavate nella stratificazione dell’antico vulcano, a circa 12 metri di profondità, per mantenere i vini ad una temperatura gradevole e costante.
Nel tenimento di A.D. Decimun, troviamo ulteriori grotte antiche romane, risalenti al primo secolo A.C, che fanno parte dell’antica Villa di Opimiano, in cui sono presenti vasi vinari e botti in castagno una volta molto in uso nella zona, in cui si stanno realizzando lavori per renderle, a breve, visitabili e per realizzare degustazioni ed eventi.
Racconta Emanuele: “Crediamo nei potenziali dei vitigni coltivati con dedizione e caparbietà dai nostri padri, mantenendo integra una tradizione che ci rende, al momento, pionieri con due vini bianchi: Ad Decimum e Virdis.” La nostra passione e vocazione, che si tramanda da oltre sette generazioni, ha un credo: “dalla terra la vita, dalla vite ogni bene”.
I VINI PRODOTTI:
AD DECIMUM
Doc Roma Classico Bianco. Vitigni: Malvasia puntinata, Trebbiano Verde, Trebbiano Giallo. Nasce nel tenimento di Ad Decimum che prende il nome da decimo miglio dell’antica via Latina, che da porta Capena arriva all’antica Tuscolo in coincidenza con le omonime catacombe del I sec., D.C. Luogo ameno dove esistono antichi resti della villa di Opinano.
VIRDIS
Vino Bianco IGT Lazio, nasce da Trebbiano Verde in purezza. Antica varietà recuperata da un vigneto di oltre novant’anni, ripropagata e successivamente reimpiantata più di 10 anni fa. Il vigneto nasce all’interno di un cratere vulcanico, all’ombra dell’Abbazia di S. Nilo e del Castello Savelli.